Cos'è popper filosofo?

Karl Popper: Filosofo della Scienza e della Politica

Karl Popper (1902-1994) è stato un filosofo della scienza e della politica austro-britannico, considerato uno dei più influenti del XX secolo. Le sue idee hanno avuto un impatto significativo sull'epistemologia, la filosofia sociale e la teoria politica.

Concetti chiave del suo pensiero:

  • Falsificazionismo: Popper è famoso per aver proposto il principio di falsificabilità come criterio di demarcazione tra scienza e non-scienza (o pseudo-scienza). Secondo Popper, una teoria scientifica deve essere formulata in modo tale da poter essere potenzialmente falsificata dall'esperienza. Ciò significa che devono esistere osservazioni o esperimenti che, se compiuti, potrebbero dimostrare che la teoria è falsa.
  • Società aperta: Popper era un forte sostenitore della società%20aperta, intesa come una società democratica, tollerante e pluralista in cui le istituzioni sono progettate per consentire la critica e la riforma graduale. Si oppose fermamente al totalitarismo e al dogmatismo.
  • Razionalismo critico: Popper promosse un razionalismo%20critico che enfatizzava l'importanza della discussione critica e della correzione degli errori. Secondo Popper, la conoscenza progredisce attraverso congetture audaci e tentativi rigorosi di confutarle.
  • Fallibilismo: Popper era un fallibilista, ovvero credeva che tutta la conoscenza umana sia intrinsecamente fallibile e soggetta a revisione. Non possiamo mai essere assolutamente certi di aver raggiunto la verità, ma possiamo avvicinarci ad essa attraverso un processo continuo di critica e correzione.
  • Scienza e pseudo-scienza: Popper distinse nettamente tra scienza e pseudo-scienza. Mentre le teorie scientifiche sono falsificabili e aperte alla critica, le pseudo-scienze sono caratterizzate da un'immunizzazione contro la confutazione e da una pretesa di infallibilità.
  • Indeterminismo: Popper difendeva una visione indeterministica del mondo, in contrasto con il determinismo, che sostiene che tutti gli eventi sono causalmente predeterminati. Credeva che l'indeterminismo fosse essenziale per la libertà umana e la responsabilità morale.

Opere principali:

  • Logica della scoperta scientifica (1934)
  • La società aperta e i suoi nemici (1945)
  • Congetture e confutazioni (1963)
  • Conoscenza oggettiva (1972)